Liesel, an exodus under a lucky star

Italia/Francia, 2018, colore, 55′, HD

Regia e montaggio: Fabio Gianotti
Soggetto e sceneggiatura: Fabio Gianotti, Sylvie Levy, Lucio Monaco, Sante Altizio Voice Over: Capucine Levy
Animazioni Grafiche: Jules Le Haret, Marco Amato
Contributi fotografici: Famiglia Gorges

Archivi: WWII archives, ANCR

Musiche:

BELA BARTOK – Rouma
SERGEY_CHEREMISINOV – Labyrinth
DUMITRU BUGHICI – Suite for Violin 8 Ardeleneasca
KAI ENGEL – Take a Look Around You FRANZ_SCHUBERT/DANIEL_BLANCH – Fantasy in C major D760 op15 Wanderer II Adagio
FRANZ SCHUBERT/DAVID H PORTER/ Sonata in B Flat D
J.S.BACH – Partita No. 1 in B Flat Prelude and Allemande
J.S.BACH – Prelude n.16 in Gm BWV 861 Das wohltemperierte Klavier PODINGTON BEAR – Floating in the space

Con il sostegno di: Piemonte Doc Film Fund, Aned, CRC, Comune di Valloriate, Crowdfundig con Kiss Kiss Bank Bank
Produzione: Silvia Bongiovanni, Sylvie Levy – www.kosmoki.com

Liesel Gorges, figlia di un imprenditore di cera da scarpe e di una pianista, vive felice nella cosmopolita Vienna degli anni ’30. Ma la storia non aveva previsto questo per lei. La furia nazista costringe Liesel e la sua famiglia, di origine ebraica, ad un esodo rocambolesco durato 9 anni, attraverso tutta l’Europa, sempre un passo avanti ad Hitler. Berlino, Vienna, Praga, Genova, Ventimiglia, Nizza, il campo di concentramento di Gurs, Saint Martin Vesubie e finalmente la salvezza, in Italia, sulle montagne Cuneesi, protetta da poveri, poverissimi montanari. Settant’anni dopo, Liesel, la giovane ragazza innamorata di un partigiano italiano, ritorna nei luoghi del suo esodo con tutta la sua famiglia. Ritorno emozionante per lei, un viaggio iniziatico per i suoi figli e i suoi nipoti che hanno potuto finalmente “inserire” delle forme reali sopra i racconti di Liesel, per lungo tempo solo immaginati.
Un passaggio del testimone della storia attraverso tre generazioni, la ricerca di un significato attuale dell’olocausto.

Il film è stato prodotto con il sostegno di Film Commission Torino e Fondazione CRC, ed è stato proiettato in 70 cinema in Italia.